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Trilli93
view post Posted on 7/8/2008, 10:18




"Questa vittoria ha radici lontane.
Lia è una ginnasta cresciuta in una società «minore» e tutto quello che ha ottenuto se l’è dovuto conquistare con grandi sacrifici. Viene da un paesino di provincia, con una palestra inesistente fino a qualche mese fa, ma proprio grazie ai suoi risultati è riuscita a richiamare su di sé l’attenzione che merita. E così è arrivato Lorenzo Pancini, il nostro mecenate, che ci ha permesso di lavorare in una struttura all’altezza delle ambizioni di Lia, un impianto attrezzato che ci consentirà di crescere altre Parolari, senza gridare più al miracolo. Da Travagliato ci siamo spostati a Lograto e l’Estate ’83 è divenuta
Galleria del Tiro, una piccola realtà che sta studiando da grande. Lia non
è una ginnasta che ama mettersi al centro dell’attenzione, ma quando sale in
pedana tira fuori una grinta incredibile.
Con lei abbiamo seguito un percorso lunghissimo, credendoci fin dal
primo giorno, da quando aveva 5 anni.
Da qualche mese, poi, è entrato nella nostra famiglia Georgy Yudenko, che si è subito ambientato, trovando un buon feeling con l’atleta. Naturalmente, vista la vicinanza con i Giochi Olimpici, abbiamo preferito non stravolgere i programmi avviati, ma la sua mano già si vede: al corpo libero abbiamo inserito lo tsukahara, alle parallele un richna, e al volteggio, finalmente,
un teso con avvitamento. Dico finalmente, perché ora abbiamo la rincorsa
da 25 metri per allenarci come si deve.
In trave ci manca ancora un teso unito.Insomma la Parolari ha un repertorio ancora da sviluppare, con prospettive di ulteriore miglioramento. Per esempio sugli staggi deve imparare ad osare. Il suo è un esercizio molto rischioso. Bisogna crederci in quel giro perfetto in verticale, altrimenti si sbaglia. Nella finale di specialità, pur cadendo, è stato argento e questo dimostra il valore di una routine, che con il nuovo salto ed eseguita correttamente, vale la vetrina olimpica. Trave e parallele sono le sue punte, anche se un pensiero all’All-around di Pechino è lecito farlo. Un’annata positiva, dunque,
che chissà, potrebbe diventare trionfale. Speriamo, intanto, che non sia un punto di arrivo, ma un trampolino di lancio”.

Ke bello..non vedo l'ora di vedere i nuovi esercizi di LIA!
 
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Chiaretta.P.
view post Posted on 7/8/2008, 10:50




Già! Che bello! Sarà dura però per l'AA!
 
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Trilli93
view post Posted on 7/8/2008, 10:57




si è vero...potrebbe arrivare fra le prime.....15!! credo..anke entrare in finale a parallele è difficile..xkè ci sono:
nastia...2 cinesi...la tweddle...la semenova..!!!
 
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**ELY**
view post Posted on 7/8/2008, 12:06




si infatti è molto dura...!!!grazie dell articolo!!
 
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GiOnVi94
view post Posted on 7/8/2008, 20:20




Grazie!!!!E già è durissima senno non sarebbero le olimpiadi no?Però....MAI DIRE MAI!
 
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Chiaretta.P.
view post Posted on 7/8/2008, 20:46




Giusto! Non vedo l'ora che inizino!
 
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**ELY**
view post Posted on 12/8/2008, 13:58




12.08.2008 PECHINO - DUE CHIACCHIERE CON LIA
image

Descrivi il tuo errore alle parallele asimmetriche

Per riuscire ad entrare nella finale, visto pure il livello delle altre, ho dovuto rischiare il tutto per tutto e purtroppo non è andata bene. L’elasticità dell’attrezzo in gara è molto diverso da quello in prova e quindi nel fare l’Endo sono rimasta con il corpo troppo indietro, senza riuscire ad arrivare bene in verticale. A quel punto non riuscivo a continuare e così sono scesa.

Raccontaci l’emozione di partecipare alla prima Olimpiade

Prima di entrare in gara mi veniva quasi da piangere. Ero agitatissima. La musica d’ingresso a tutto volume, la gente che gridava, sembrava un’arena di leoni, e i tamburi…battevano al ritmo del mio cuore. Poi una volta sull’attrezzo mi sono rasserenata. Ho vinto un Europeo ed ho disputato i mondiali, ma la tensione che si sente qui è un’altra cosa. Forse durante gli allenamenti, in palestra, è tutto uguale a sempre, ma il resto, quello che c’è fuori, a cominciare dal Villaggio Olimpico, è troppo emozionante.

Tu sei in camera con la Ferrari, cosa vi siete dette dopo la qualificazione?

Siamo in un appartamento da sei, quindi soltanto un piccolo corridoio ci separa dalle nostre compagne, Federica e Francesca da un lato, Carlotta e Monica dall’altro. La sera qualcuna va all’internet point per chattare o parlare con i genitori in Italia, oppure ci troviamo in una stanza per chiacchierare in pigiama. Dopo la gara di qualificazione, io e Vanessa abbiamo parlato a lungo. Ci dispiaceva per la squadra, perché senza i nostri errori avremmo potuto regalare alle altre la finale ad otto. Ora ci concentreremo sull'All Around, dove saremo avversarie. Io spero però che Vany torni nelle posizioni che le competono. Ho provato a confortarla, le ho detto di stare tranquilla, anche se non ce n’era bisogno. Lei sapeva di non essere al 100% ed ha fatto il massimo. Certo, quando arrivi con così tante aspettative, ti dispiace deluderle, ma è una tosta, ha reagito bene.

La capitale cinese e il villaggio olimpico, un macro e un micro cosmo. Impressioni?

Pechino l’abbiamo vista poco. I primi giorni siamo andati in centro. In un violetto cucinavano spiedini di scarafaggi, che schifo. E poi c’è puzza d’aglio ovunque. Preferisco stare nel Villaggio, così magari mi imbatto in Montano. Ma è bello incontrare anche gli altri, tutta questa gente famosa che avevo visto in Tv. A me piace tanto l’atletica. Non vedo l’ora che arrivino i velocisti e i saltatori, a cominciare da Andrew Howe, che è troppo simpatico.

Tornando alla ginnastica. Tre rotazioni perfette, poi l’errore. Ora una finale davanti ai tuoi cari, dove puoi arrivare?

Fino alla parallela ero molto soddisfatta della mia gara. A fare tutti gli attrezzi eravamo io, la Ferrari e la Giovannini. Credevo che me la sarei giocata con Carlotta, invece mi sono ritrovata ad un decimo da Vanessa. Non me lo aspettavo. A farmi il tifo sono venuti mia mamma Flavia, papà Valerio e mio fratello Simone, che studia Economia e Commercio. Poi c’è Vincenzina Manenti, la mia allenatrice nell’Estate ’83 Galleria del Tiro, con il marito e la figlia Clara, e pure il mio fisioterapista con la moglie. Erano tutti soddisfatti. Come me del resto. L’errore alla parallela ci può stare, mentre una finale olimpica all’esordio è un bel regalo per i miei 18 anni, compiuti proprio qui, il 30 luglio scorso. Credo che la medaglia sugli staggi se la giocheranno la Liukin e la cinese, hanno esercizi che partono dalle stelle. Io sto studiando un nuovo salto, un richna dallo stalder aperto, lo eseguo in allenamento ma è ancora presto per inserirlo nel programma. Bisogna lavorare per stabilizzarlo e se riuscirò a collegarlo ad altri movimenti mi dovrebbe portare tre decimi in più. Comunque, come vedete, ho ancora margini di miglioramento.
 
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Giulyx14
view post Posted on 12/8/2008, 14:46




Bello!!!!!Forza Lia!!!
Haha se l'è fatta la foto con Montano ;)
 
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Chiaretta.P.
view post Posted on 12/8/2008, 18:08




Stupenda intervista! Mi sta sermpre più simapatica Lia!ihih
Tenerissima quando descrive l'emozione dell'olimpiade! Grazie mille Ely!
 
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Trilli93
view post Posted on 12/8/2008, 18:13




wow!!!
ke tenera...è in camera con vanessa..!!
grazie....sarà stata felice della foto!XD
 
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GiOnVi94
view post Posted on 12/8/2008, 19:41




E già ma non ha tutti i torti XD!!!
é vero è molto simpatica ed umile la nostra Lia!!
 
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**ELY**
view post Posted on 13/8/2008, 10:36




Si si sono d accordo!!!Che tenera!!Gia gia quoto Gionvi nn ha tutti i torti hihi image
 
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sarinacladys
view post Posted on 13/8/2008, 12:39




sisi tenerisima!!
 
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Giulyx14
view post Posted on 13/8/2008, 14:20




é un amore quella ragazza!!!
 
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**ELY**
view post Posted on 13/8/2008, 15:06




concordo!!!hihi
SPOILER (click to view)
sari sei tu quella nella firma e nel set??ke carina!!!!!!!
 
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35 replies since 5/2/2008, 11:45   407 views
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