THE GOOD LUCK BEIJING 2007

28.11.2007 THE GOOD LUCK BEIJING 2007

104 atleti in rappresentanza di 21 Paesi stanno testando in questi giorni l’attrezzatura del National Indoor Stadium, l’impianto designato ad ospitare le gare di Ginnastica Artistica e Trampolino Elastico durante la 29esima edizione dei Giochi Olimpici. Il Torneo intitolato “The Good Luck Beijing 2007” è stato organizzato dal BOCOG in chiave pre-olimpica come prova generale, utile ai ginnasti delle Federazioni qualificate per verificare le condizioni tecnico-ambientali del campo gara ma anche ai responsabili cinesi per rodare i meccanismi di accoglienza. Il Palazzetto, per esempio, è stato appena inaugurato e così le varie delegazioni hanno avuto la piacevole sorpresa di trovare il podio montato in tutte le training halls, le sale di allenamento e di warm up. La delegazione italiana, guidata dal giudice Fulvio Traverso, è partita in avanscoperta con Enzo Bernardoni ( Livornese), Paolo Ottavi (Nardi Juventus P.S.Giorgio) e il Tecnico Marco Fortuna per la maschile; Federica Macri’ ( Artistica 81 Trieste), Lia Parolari ( Estate 83 Travagliato) e Diego Pecar per la femminile. “Abbiamo scelto di mandare a Pechino Lia e Federica – ci ha spiegato il responsabile azzurro Enrico Casella - perché in questo momento erano quelle più in forma. La Ferrari sta ancora recuperando dall’infortunio al piede e la Zanolo da quello all’adduttore, la Bergamelli ha già l’esperienza di due Olimpiadi e quindi era più giusto lasciar provare le compagne meno abituate al palcoscenico a cinque cerchi, la Benolli ha preso parte al torneo di Marsiglia e la Giovannini è ancora in box. Alle altre della rosa, comunque, non mancheranno occasioni per mettersi in mostra. Questo test è molto importante soprattutto per il confronto con le ginnaste di casa, Cheng e Jiang, e con qualche altra sicura protagonista, come la rientrante Memmel. Dalla Cina mi hanno fatto sapere che le ragazze hanno assorbito molto bene il jet lag. Nonostante sette ore di fuso orario, infatti, si sono mosse entrambe positivamente, senza commettere grossi errori”. Nel Concorso generale la Parolai ha chiuso in 13ª posizione con 56.075 (VO 13.375; PA 13.775; TR 14.675; CL 14.250), conquistando l’accesso nella finale a 24 insieme alla Macrì, salda con 54.750 (VO 13.825; PA 13.100; TR 13.775; CL 14.050) in 19ª piazza. Le due azzurre si sono qualificate anche per la finale al corpo libero, rispettivamente, con il 6° e il 7° (in ex aequo con la russa Klyukina) parziale. Per la cronaca l’australiana Joura ha ottenuto il totale più alto, un 60 tondo tondo, conseguenza di ben tre valutazioni superiori al 15, nel volteggio, alle parallele e alla trave. A seguire la statunitense Bridget Sloan con 59.525, e la cinese Jiang Yuyan con 59.125. La campionessa del Mondo 2005 Chellsie Memmel è stata la più brava sulla trave (15.525). Con il punteggio più alto della giornata, 15.800, l’ucraina Zgoba conduce, invece, la classifica provvisoria alle parallele asimmetriche. Anche i nostri rappresentanti della maschile si sono difesi egregiamente. Paolo Ottavi accede all’All-around con 83.050 (CL 14.175; CM 13.625; AN 13.550; VO 14.775; PA 13.775; SB 13.150), mentre Bernardoni ci va vicino con 78.600 (CL 12.925; CM 12.650; AN 10.700; VO 15.700; PA 12.850; SB 13.800) e una buona esecuzione al volteggio.




9.11.2007 PECHINO - OCCHIO ALLE 16ENNI!

Seconda giornata del “The Good Luck Beijing 2007”, il torneo pre-olimpico di Ginnastica Artistica in corso a Pechino. Nella finale del Concorso generale femminile Federica Macrì si piazza in 11ª posizione con 55.575 (VO 13.875; PA 13.625; TR 14.125; CL 13.950), mentre Lia Parolai finisce 14esima con 55.325 (VO 13.250; PA 13.225; TR 14.525; CL 14.325). Si aggiudica la competizione Jiang Yuyuan, componente della squadra cinese medaglia d’argento agli ultimi mondiali di Stoccarda, che con 61.225 conquista, in una volta sola, la sua prima medaglia d’oro e la vittoria più prestigiosa della sua carriera, davanti all’autraliana Daria Joura (59.800) e alla statunitense Bridget Sloan (59.225). Soltanto 5ª con 57.425 la rientrante Chellsie Memmel. La Jiang ha ottenuto i punteggi più alti in tutti gli attrezzi e si candida ad essere un ulteriore punto di forza per lo squadrone di casa ai prossimi Giochi Olimpici ma nel 2008 dovremo tener d’occhio anche la Sloan, che in Germania fece da riserva alla squadra campione del Mondo. La ginnasta dell’Indiana, allenata da Marvin Sharp, è entrata, infatti, tra i senior soltanto quest’anno, come molte altre protagoniste della gara di oggi. Nel concorso a squadre maschile i cinesi si impongono con 275.925, sul Giappone, secondo con 272.875, e la Corea (271.300). Ai piedi di un podio completamente orientale la Romania (268.825) comanda il quartetto europeo (Germania, Francia e poi Russia), con gli Usa fanalino di coda.

03.12.2007 PECHINO - IL TEST POSITIVO DELLA FEMMINILE

Oggi si è conclusa l’esperienza preolimpica dell’Artistica femminile. Lia Parolari e Federica Macrì tornano a casa dopo aver conquistato, rispettivamente, la 6ª e la 7ª posizione nella finale al corpo libero del “The Good Luck Beijing 2007”. Senza la penalità di un decimo per un’uscita di pedana la ginnasta di Trieste, che ha chiuso con 13.925, sarebbe probabilmente finita davanti alla compagna di nazionale, ma ciò che più conta è che ambedue abbiano scavalcato la russa Klyukina, settima nel Concorso Generale. La bresciana, che con 14.100 ha fatto un leggero passo indietro rispetto al 14.325 della finale All-around, ha chiuso, comunque, a poco più di un punto dal vertice. La medaglia d’oro è finita a Fei Cheng (15.275). La cinese, che ha vinto pure nel volteggio (15.150) e alla trave (15.725), ha tenuto a debita distanza la coppia statunitense Sloan (argento con 14.925) – Memmel (bronzo con 14.725). Il dominio delle padrone di casa è stato spezzato soltanto dalla rumena Zgoba, leader dell’ottetto alle parallele asimmetriche con 15.725. “Il nostro obiettivo era provare il campo di gara – ci racconta da Pechino Diego Pecar – e verificare i tempi di recupero delle ragazze dal jet lag. Ebbene, devo dire, da un lato che abbiamo trovato strutture davvero ottime e dall’altro che le ginnaste hanno assorbito il fuso orario meglio di come sperassimo. Al di là di questo ci siamo trovati immersi in una competizione dal punto di vista tecnico tutt’altro che semplice. Qui c’erano le prime scelte australiane e cinesi, una campionessa del mondo come la Memmel ed atlete che non ci stanno mai a perdere come Dariya Zgoba. Quello che doveva essere soltanto un test, quindi, si è rivelato subito una gara vera e noi, in un periodo di scarico della preparazione, su 18 esercizi abbiamo avuto solo tre cadute - una della Macrì in qualifica alla trave e due della Parolari alle parallele - che ci hanno precluso l’accesso alle rispettive finali. Federica, poi, per non rischiare infortuni ha eseguito un solo avvitamento, anziché due, al volteggio, altrimenti sarebbe entrata di sicuro tra le prime otto anche in questo attrezzo. Più di ogni altra cosa ci conforta la performance delle azzurre al corpo libero, l’apparato più difficile quando c’è da recuperare la fatica di un lungo viaggio. Il riscontro è stato positivo, soprattutto in finale, dove le avversarie che ci hanno preceduto partivano da una difficoltà maggiore. Sia Fede che Lia rientrano galvanizzate, con l’entusiasmo giusto per lavorare bene e tornare qui tra otto mesi per giocarsi le medaglie che contano”.

Sono state brave!!!!Certo che ho visto il corpo libero di Lia...Potevano darle di più!!!!!